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DRAGONE NERO -
BLACK DRAGON |
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DATI PERSONALI
- Età: 15 anni
- Altezza: 1,73 m
- Peso: 62 Kg
- Data di nascita: 10-8
- Luogo di nascita: Polonia
- Gruppo sanguigno: A
- Località di addestramento: Isola
della Regina Nera
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DESCRIZIONE
E' il capo degli altri tre cavalieri neri agli ordini di Phoenix ed ovviamente anche il più forte. Ha un forte legame con gli altri cavalieri neri. Si vede la prima volta quando Cigno nero é in difficoltà nel combattere con Cristal; infatti in suo soccorso giungono lui e gli altri cavalieri neri. Dragone Nero comincia a combattere con Sirio dopo che Andromeda ha sconfitto il suo avversario. E' la battaglia più dura contro un Cavaliere Nero. Sirio che è tornato da poco dal Grande Mur, dove era stato a far riparare le due armature (la sua e quella di Pegasus), é molto debole a causa del sangue che ha sacrificato per la riparazione delle vestigia, infatti riesce a evitare solo i primi attacchi del cavaliere avversario. Poi è costretto a subire. Nonostante ciò Sirio non si da mai per vinto e questa ostinazione tocca il Cavaliere oscuro che chiede al Dragone perché voglia rischiare la vita combattendo in quelle condizioni. Sirio gli spiega che é in debito con Pegasus il quale una volta gli salvò la vita e che tuttora sta combattendo per la sua amicizia. Ma il Dragone, stanco di subire gli attacchi del nemico, decide di usare il Drago Nascente sicuro che ciò gli potrà dare la vittoria ma visto le sue precarie condizioni solo a costo della vita. Dragone Nero è affascinato dall'insistenza di Sirio e dal fatto che sta rischiando la vita per un amico. Nonostante ciò subisce in pieno il colpo di Sirio e rimane sepolto sotto una pila di pietre. Sirio, sicuro di aver vinto e consapevole del fatto che tra poco dovrà morire, aspetta la sua ora mentre un fiume di sangue esce dal suo corpo. Con la sorpresa d Sirio, Dragone Nero, si rialza dalle macerie e raggiunto l'avversario punta il dito su di lui (la sua tecnica di attacco consiste nel puntare il dito sull'avversario e creare un tornado che lo spazza via). Sirio chiude gli occhi aspettando l'attacco poiché è troppo debole per difendersi. Ma Dragone Nero invece di sferrare il colpo di grazia mette il suo dito nel torace di Sirio spiegandogli che non ha solo il potere di uccidere, ma che é anche in grado di salvare le vite poiché Sirio pochi attimi dopo smette di sanguinare mentre Dragone nero cade sulle sue ginocchia gravemente ferito. Ma è solo in punto di morte che confessa a Sirio che muore con un po' di rammarico in quanto anche lui, per un momento, avrebbe voluto credere, in ciò che il Dragone chiamava amicizia.
Pochi attimi dopo la sua vita si spegne tra le braccia di Sirio.
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