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EPISODIO 4 "PEGASUS CONTRO DRAGONE" Il prossimo incontro si preannuncia molto spettacolare e c'è quindi molta gente ad assistere: Seiya di Pegasus contro Sirio il Dragone. Pegasus, prima di iniziare il combattimento, ricorda Sirio nei giorni dell'addestramento nella Fondazione di Thule; Sirio ora è cresciuto molto, sembra un giovane calmo, ma dentro di lui c'è una grande forza latente.L'incontro inizia subito con una raffica di pugni fra i due contendenti e Pegasus finisce a terra colpito violentemente. Lo scontro sembra già finito. In quel momento arriva Fiore di Luna, la sorella adottiva di Sirio, con una grave comunicazione da casa: il suo maestro è malato. Dragone si ricorda del suo addestramento in Cina, dei consigli del maestro su come utilizzare il cosmo per invertire il corso di una cascata, di quando ha vinto l'armatura, che prima si trovava sotto la Cascata dei Cinque Picchi. Non può lasciarlo morire senza essergli accanto! Questa distrazione permette a Pegasus di rialzarsi ed i due si affrontano di nuovo. Sirio intende finire subito lo scontro, in modo da tornare subito dal suo maestro morente. Decide così di usare la sua tecnica più forte, il "Colpo segreto del drago nascente". Tutti rimangono stupiti dalla violenza del colpo, che sembra poter distruggere qualsiasi cosa. Pegasus però è un osso duro e, fra il clamore generale, riesce a rialzarsi e a lanciare il suo "Fulmine di Pegasus". Le risorse del Dragone però sono eccezionali: il colpo di Pegasus viene respinto dallo scudo indistruttibile del Dragone. Si narra che quello scudo sia indistruttibile. Pegasus ha quasi perso i sensi, ma nella sua mente comincia a riaffiorare uno degli insegnamenti di Castalia, durante l'addestramento: parlava della leggenda dello scudo indistruttibile e della lancia che perforava qualsiasi difesa; all'apparenza chi era dotato contemporaneamente di queste due armi era invincibile, ma in realtà, diceva Castalia, c'era un modo per vincere ... Pegasus, con uno sforzo incredibile, si rialza e si scaglia con tutta la sua forza contro il Dragone. Sembra un attacco disperato, ma la scena che si presenta un attimo dopo agli spettatori è sconvolgente: sia il pugno che lo scudo di Sirio sono infranti: com'è stato possibile? Rivedendo al rallentatore l'azione, ci si accorge di come Pegasus si sia lanciato intenzionalmente dritto contro Sirio: il Dragone cerca di fermarlo con il suo pugno; ma Pegasus, scansandosi all'ultimo momento verso lo scudo, riesce a far dirigere il colpo di Sirio verso il suo stesso scudo: il risultato è che il pugno e lo scudo del Dragone si distruggono a vicenda! Ora Sirio ha perso le sue armi migliori, ma Pegasus giace a terra quasi morto; infatti, lanciandosi contro Sirio, Pegasus era stato costretto a colpire con la testa lo scudo del Dragone, distruggendo così il suo elmo e provocandosi una ferita alla testa molto grave. Sirio, che è un cavaliere molto leale, decide così di togliersi l'armatura, per rimanere sullo stesso livello di forza di Pegasus. Quest'ultimo si rialza ancora e fa altrettanto con la sua armatura. Shun di Andromeda protesta: senza la loro armatura i loro colpi possono verificarsi letali. Sirio e Pegasus ignorano le sue proteste. Lotteranno senza la protezione della loro armatura, malgrado il pericolo!
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