|
MANGA N°37
- CAPITOLO 10 ADES
AIACE CONTRO LA FENICE
Gli si fa allora di fronte Aiace di Garuda, della stella del cielo degli eroi, il quale evita i primi due attacchi del nemico grazie alla sua velocità e, dopo averlo atterrato, lo lancia in aria con il "Garuda Flap". Phoenix è lanciato così in alto da sparire alla vista degli altri, ma Aiace, dopo aver inciso col piede una croce sul suolo, afferma che tra tre secondi il cavaliere precipiterà lì, e quella sarà la sua tomba. In effetti, pochi attimi dopo, Phoenix si schianta proprio in quel punto, ma, nonostante il violentissimo impatto, respira ancora. Aiace allora ripete l'attacco, ma stavolta, passati i tre secondi, il cavaliere non riappare. Aiace non capisce cosa sia accaduto, ma all'improvviso Phoenix lo colpisce alla schiena con un colpo terribile, facendo cadere egli stesso sulla croce. Phoenix, spiegato che non si può mai ripetere lo stesso colpo due volte con un cavaliere, si volta verso Rhadamantis e Minosse, ma è improvvisamente atterrato dal ritorno di Aiace, ancora vivo. Lo spectre colpisce il nemico con la "Galactica Illusion" e, convinto di aver vinto, si volta verso Kanon, il quale però lo avverte "Anch'io una volta ho combattuto contro di lui, ma… si rialzava ogni volta che cadeva a terra. Proprio come la fenice, rinasceva ogni volta, sempre più forte !" ed infatti il cavaliere si rialza mentre il suo cosmo è sempre più alto. Alla Giudecca, Ades si risveglia e percepisce il cosmo di Phoenix, poi, appreso da Pandora che appartiene ad un cavaliere di Atena, ordina "Portate qui Phoenix !". Alla quinta prigione, Aiace tenta nuovamente di colpire il nemico, che però stavolta evita tutti i colpi muovendosi più velocemente di lui. Phoenix poi usa sul comandante il Fantasma diabolico. Il quale reagisce lanciando nuovamente la "Galactica Illusion. Stavolta però il colpo non ha effetto, ed anzi Aiace vede il proprio corpo andare in pezzi per effetto del suo stesso colpo. Compreso che si trattava solo di un'illusione, lo spectre si rialza, ignorando il consiglio di andarsene datogli da Phoenix. Non appena Aiace attacca di nuovo, Phoenix lancia le "Ali della Fenice" annientandolo. Phoenix poi si prepara ad affrontare Rhadamantis e Minosse, quando all'improvviso il suo corpo inizia a sparire, fino a dissolversi nel nulla, per poi rimateliarizzarsi alla Giudecca, trasportato fin lì dalla telecinesi di Pandora. Aperti gli occhi, il cavaliere si guarda attorno.
LA GRANDE ECLISSE
Davanti a Phoenix, seduto sul suo trono, si trova Andromeda, al cui interno vi è lo spirito di Ades. Appena vede il fratello, l'eroe avanza verso di lui, ma Pandora lo ferma con una scarica del suo tridente, poi la donna informa il nemico che quello non è più suo fratello, ora è il re dell'aldilà. All'incredulità di Phoenix, Pandora risponde facendogli ritornare gli altri ricordi del giorno in cui si incontrarono, ricordi che ella stessa aveva rimosso dalla sua mente. Quel giorno, Pandora spiegò a Phoenix che quella che aveva in braccio era l'anima di Ades, che dopo un sonno di 210 anni ha deciso di rinascere sulla terra, e per farlo ha bisogno del corpo di un uomo puro, che in questa epoca sarà
Andromeda. Phoenix però si oppose a Pandora, difendendo strenuamente il corpo del fratello nonostante le scariche elettriche lanciategli dalla donna. Alla fine il ragazzo svenne, ma anche se privo di sensi continuò ad abbracciare il fagotto con il fratellino. Quando Pandora cercò di prendere Andromeda, un cosmo potentissimo la fermò, e la ragazza, temendo di danneggiare il futuro corpo di Ades, decise di lasciarlo a Phoenix fino al risveglio dei 108 spectre imprigionati dal sigillo di Atena, ma comunque gli mise il ciondolo con la scritta "Yours Ever" in modo da poterlo sempre ritrovare. La scritta sulla stella significa che il corpo di Andromeda appartiene ad Ades, per sempre. Ascoltando queste parole, Phoenix si lancia verso Ades e, anche se colpito da Pandora, si rialza e colpisce il Dio spezzando la catena del ciondolo. Poi, presolo in mano, Phoenix lo distrugge in modo da rompere ogni legame tra suo fratello e Ades. Il cavaliere poi avanza verso il trono ed atterra con uno schiaffo Pandora che cerca di fermarlo. Spiegatole che lui uccide sempre i nemici, uomini o donne che siano, il cavaliere la sfiora con il suo stesso tridente, consigliandole di non muoversi. Poi, raggiunto Ades, Phoenix inizia a prenderlo a schiaffi, ma, ridendo, il Dio risponde che, così facendo, Phoenix sta solamente ferendo il corpo di suo fratello. "Ormai è impossibile separarlo dalla sua anima. Ciò può accadere…solo quando il corpo di Andromeda morirà !" spiega prima di allontanare da se Phoenix con un fascio di energia. Quando però Pandora sta per colpire il cavaliere, Ades la ferma, e finalmente spiega al nemico il suo piano "Sto allineando tra di loro tutti i pianeti del sistema solare…questo grazie al mio grande potere…e si chiama greatest eclipse…La luce del sole sulla terra verrà fermata dalla luna. Gli umani stupidamente crederanno che sia una cosa momentanea, ma in realtà sarà un'eclisse eterna, per cui non vedranno mai più il sole. In questo modo la terra tornerà alle glaciazioni di un milione di anni fa. Le piante ed i fiori seccheranno. Moriranno tutti gli animali. La terra diventerà un mondo nero e gelido. Quindi, togliendole il sole…la terra stessa diventerà il mondo della morte…l'aldilà ! Ormai nemmeno Atena può fare più nulla ! La greatest eclipse è già di fronte a noi !"
LE LACRIME DI PHOENIX
Nonostante le parole di Ades, Phoenix è determinato a combattere, e decide di fermare l'eclisse uccidendo il Dio. Purtroppo però per far questo deve innanzitutto uccidere il corpo di Andromeda. L'eroe lancia le Ali della Fenice, ma distrugge soltanto le colonne ed i draghi di pietra della sala, senza ferire minimamente Ades. Il signore degli inferi comunque ordina a Pandora di lasciar fare Phoenix, e così il cavaliere lancia di nuovo il suo colpo, al quale Ades risponde con una scarica di energia che atterra l'avversario. Ancora una volta Phoenix si rialza ed attacca, ed ancora una volta Ades lo travolge con una nuova scarica di energia, più potente della precedente, che incrina anche l'armatura della fenice. Sebbene ferito, il ragazzo avanza ancora verso il nemico, che si appresta a dargli il colpo finale quando all'improvviso il suo corpo gli si ritorce contro. La sua stessa mano gli si stringe intorno alla gola, e Phoenix si rende conto che a fare ciò è Andromeda. Alle spalle di Ades, il cavaliere vede infatti l'anima del fratello, il quale lo supplica di non esitare e di colpire. Phoenix comprende che Andromeda si è lasciato possedere da Ades per creare un'occasione favorevole. Come la regina Andromeda del mito greco, Andromeda è pronto a sacrificarsi per salvare la terra. Phoenix avanza per colpire il nemico, ma Pandora lo trafigge alle spalle col tridente. Il suo secondo colpo però è sorprendentemente fermato dalle catene di Andromeda, che si dispongono intorno a Phoenix per difenderlo. Frattanto, l'anima del ragazzo continua a supplicare il fratello di attaccare Ades, ed alla fine Phoenix agisce, bruciando il suo cosmo e lanciandosi contro il Dio. Nel passaggio tra la quinta e la sesta prigione, Sirio e Cristal avvertono ciò che è successo, Phoenix ha ucciso Andromeda. Alla Giudecca, il cavaliere ha infatti colpito il fratello al torace, dal quale poi estrae un mostro orribile, delle dimensioni di un cuore. Gettatolo a terra, Phoenix lo schiaccia sotto il suo piede. Eliminato lo spirito di Ades, il ragazzo corre dal fratello, ferito gravemente ma felice per la vittoria. All'improvviso però Andromeda si sente male, ed avvisa il fratello che Ades è ancora vivo, poi dalla ferita al petto esce un altro mostro, ben più grande del precedente, che si dirige verso Phoenix per divorargli la testa. Altrove, Pegasus si sveglia, il suo corpo è completamente sepolto nel ghiaccio dal collo in giù. Mentre era svenuto, l'eroe ha sognato Phoenix uccidere Andromeda. Ed infatti tutto ciò che è successo era solo un sogno, in realtà Phoenix ha fermato il suo pugno prima di raggiungere Ades, ferendosi alla mano. Ades lo deride per la sua decisione, ha sacrificato l'umanità per non ferire il fratello, poi prende pieno possesso del corpo di Andromeda, i cui capelli da verdi diventano neri, proprio come accadde a Gemini quando il lato malvagio prese il sopravvento. Il Dio poi colpisce duramente Phoenix, danneggiando ulteriormente la sua armatura ed atterrandolo. Fatto ciò, Ades ordina a Pandora di seppellirlo e si volta, percependo in quell'istante un altro cosmo.
|
CLICCA QUI! |
|
SERVIZI |
|
CLICCA QUI! |
|
SONDAGGIO |
|
|