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MANGA N°31
- CAPITOLO 4 ADES
IL LEONE D'ORO DALLE ZANNE SCOPERTE
Cyclops chiede a Ioria dove siano Gemini e gli altri, solo per sentirsi rispondere che lui non li ha visti e che non li avrebbe comunque lasciati passare. Ioria comunque spiega che non possono esseri teletrasportati altrove perché al Grande Tempio risiede da sempre il divino cosmo di Atena e quindi nessuno, neppure Mur, che è campione di telecinesi, può muoversi scavalcando le case. Cyclops, che non si fida dei tre presunti compagni, è preoccupato di non sapere dove siano perché il suo dovere è controllarli finché non avranno preso la testa di Atena. All'improvviso cinque Spectre si lanciano contro Ioria, dicendo che prenderanno loro stessi la testa di Atena, ma il cavaliere d'oro li annienta con un solo gesto, lanciando il "Lightning Plasma" (ovvero il Sacro Leo) e distruggendo anche le loro surplici. I cinque Spectre si schiantano al suolo privi di vita, mentre tutti i loro compagni sono terrorizzati dall'immenso potere di Ioria e non osano attaccare di nuovo. In quel momento uno degli Spectre avanza dal gruppo e deride i compagni per la loro vigliaccheria. Intanto sulle scale fra la quarta e la quinta casa, Mur trova i cadaveri di tre Spectre, privi delle loro surplici, notando che uno è stato ucciso da un colpo normale, uno dal gelo e l'ultimo da una spada affilatissima. Il cavaliere comprende allora chi sia stato ad uccidere i tre guerrieri e rubare le loro armature, proprio mentre alla quinta casa lo Spectre che aveva parlato si presenta come Laimi di Worm. Laimi, la cui surplice è circondata da tentacoli, dice ai compagni di proseguire mentre lui ucciderà
Ioria, e subito dopo si lancia sottoterra, scomparendo alla vista di tutti. Tutti gli Spectre corrono verso Ioria, il quale lancia via il mantello e si prepara a colpirli, ma poi avverte che in mezzo ai nemici ci sono dei cosmi conosciuti, familiari, come se fossero di uomini che ha già incontrato. Il guerriero non può comunque permettersi esitazioni e si appresta ad attaccare, ma improvvisamente dal sottosuolo escono i tentacoli di Liami, che lo immobilizzano. Si tratta del colpo segreto di Liami, il Groviglio di vermi, e Ioria sente su di se la terribile pressione dei tentacoli. Cyclops deride il nemico, poi solleva il pugno per ucciderlo, ma il colpo è fermato da un altro tentacolo di Laimi, il quale vuole eliminare personalmente il nemico. Cyclops e gli altri accettano e proseguono verso la sesta casa, mentre Ioria tenta invano di liberarsi. Laimi è certo che il nemico morirebbe comunque strangolato, ma vuole risparmiare tempo e così cerca di trafiggere la sua testa con uno dei tentacoli. Ioria riesce ad evitare il colpo, che così manca il bersaglio, ma mostra comunque la sua potenza perforando da parte a parte una delle colonne della quinta casa. Ioria è colpito dalla forza del nemico, ma quando Laimi cerca di attaccare di nuovo decide di mostrare la sua vera forza e bruciando il suo cosmo afferma "Pensi che io possa essere sconfitto da un verme ? Adesso vedrai la vera forza della costellazione del leone !" Laimi è certo che Ioria non possa fare più nulla, ma subito dopo nota che i tentacoli stanno cedendo a causa dell'enorme cosmo del cavaliere d'oro, ed infatti il custode della quinta casa li frantuma completamente, liberandosi. Laimi cerca di trafiggerlo con l'ultimo tentacolo rimastogli, ma Ioria lo blocca a mezz'aria, ed usa la sua forza per tirarlo in superficie e sbatterlo contro una colonna. Laimi crolla al suolo e Ioria lo colpisce con un calcio, seppellendolo sottoterra, ma dopo qualche attimo lo Spectre ricompare alle spalle del nemico, affermando di potersi rigenerare ogni volta ed attaccando col Groviglio di Vermi. Ioria comunque non si lascia impensierire e distrugge Laimi con il Lightning Plasma". Attimi dopo Sirio entra nella quinta casa e chiede a Ioria notizie sugli Spectre. Il cavaliere d'oro del leone lo informa che ne ha uccisi sei, mentre gli altri hanno proseguito per la sesta casa, ma quando Sirio riprende la corsa per inseguirli, lo ferma. Ioria afferma di aver riconosciuto alcuni cosmi fra gli Spectre, ed intuisce di chi si tratti. Intanto gli Spectre hanno raggiunto la sesta casa, dalla quale non sentono provenire alcun cosmo. Cyclops inizia a sospettare che Virgo sia effettivamente morto nello scontro contro Gemini e gli altri, alla quarta casa, ma prima di proseguire informa i compagni di avere la sensazione che tra di loro ci siano dei nemici. Subito dopo il guerriero chiede a Cube, uno degli Spectre del gruppo, di togliersi la maschera, che ne copre interamente il volto, e non appena l'uomo esita, altri quattro spectre lo circondano. Cube allora acconsente a togliersi la maschera, ma in quel momento tutti vedono una colonna di luce e, voltandosi, vedono Virgo, seduto al suolo con le gambe incrociate e con gli occhi chiusi. Il custode della sesta casa dice soltanto "Spectre, benvenuti alla casa della Vergine ! Ora andrete nell'aldilà, il mio volto è il vostro biglietto per l'inferno !"
I 108 GRANI DEL ROSARIO
Convinti che quelle di Virgo siano solo parole di presunzione, gli spectre lo attaccano, solo per scoprire che il cavaliere è protetto da un muro di difesa. Cyclops capisce che è quel muro il motivo per cui finora non avevano avvertito il cosmo di Virgo, ma, prima che lui o gli altri Spectre possano fare qualcosa, il cavaliere impugna un rosario ed attacca urlando "Conquista del cielo dei mostri malvagi" e subito numerosi demoni volano verso i nemici, che urlano terrorizzati. Prima di colpire, Virgo afferma "I grani di questo rosario sono tanti quanto le 108 costellazioni. Questo rosario fu creato dal grande Buddha proprio per allontanare i malvagi come voi. Guardatelo, sono già cambiati i colori di 11 dei 108 grani. Sono i grani degli spectre morti nel santuario (= Grande Tempio)". Gli Spectre sono stupiti nell'apprendere che già 11 di loro sono morti, poi Virgo lancia l'attacco ed i demoni volano verso i nemici. All'improvviso però i demoni scompaiono, e sia gli Spectre che Virgo si rendono conto che è stato Cube ad annullare la tecnica. In quel momento Virgo riconosce il suo nemico, che alla quarta casa aveva interrotto il suo cosmo. Cube si lancia all'attacco, ed insieme a lui corrono anche altri due Spectre, Milth ed Oxe. L'attacco incrociato dei tre guerrieri sembra infrangersi sul muro difensivo, ma poi Cyclops nota che Virgo ha subito una lieve ferita alla fronte, che ora sta sanguinando. Pulendosi il sangue, Virgo si riferisce ai tre nemici chiamandoli cavalieri d'oro, e subito dopo li colpisce, frantumando le loro surplici e svelando i loro veri volti: Gemini, Capricorn ed Acquarius. Alla quinta casa, Ioria dice a Sirio che Virgo aveva cercato di uccidere i tre nemici alla quarta casa e, non essendoci riuscito, ora è disposto a morire pur di fermarli.
SOTTO L'ALBERO DI SALA
Alla sesta casa Virgo ed i tre cavalieri traditori si osservano per alcuni istanti, nessuno di loro dice nulla. Cyclops e gli Spectre sono stupiti nello scoprire chi erano i loro finti compagni, poi il capo degli Spectre cerca di attaccare Gemini, accusandolo di aver solo finto di giurare fedeltà ad Ades mentre lui e gli altri non hanno esitato ad uccidere i veri Cube, Milth ed Oxe. Gemini però paralizza il nemico senza avere neanche bisogno di muoversi e, dettogli che ci penseranno loro tre ad uccidere Atena, lo scaraventa al suolo, consigliandogli di non osare attaccare un nemico potente come Virgo. Il custode della sesta casa sente le parole del nemico e gli chiede se ha veramente intenzione di uccidere Atena, ricevendo una risposta affermativa. Ancora una volta i quattro si fissano in silenzio, poi inaspettatamente Virgo dice "Passate !" spiegando che sarebbe folle per lui affrontare da solo tre fra i più potenti cavalieri d'oro. Capricorn e gli altri accettano allora di passare e, sotto gli occhi sbalorditi degli Spectre, avanzano verso Virgo, superandolo e proseguendo. Certi che Virgo sia inoffensivo e timoroso di morire, gli Spectre lo deridono e corrono verso di lui per proseguire la loro missione, ma il cavaliere più vicino ad Atena ricorda loro gli avvertimenti di Gemini, mostrando che sul suo rosario è già cambiato il colore dei sei grani corrispondenti alle loro vite. I servitori di Ades lo attaccano comunque, ed il custode della sesta casa afferma "Non vi permetterò più di infangare le scale delle 12 case con i vostri passi impuri !" e li distrugge con un colpo solo. Gli Spectre si schiantano al suolo, solo Cyclops è ancora vivo, ma gli resta comunque poco. Ridendo il guerriero dice al nemico che chi segue Ades è premiato con l'immortalità, ma Virgo gli risponde che persino lui, che ha dialogato per anni con Buddha, non ha mai sentito di qualcuno che avesse ricevuto la vita eterna. Cyclops comprende che Ades lo ha ingannato e muore, mentre Virgo ferma i tre cavalieri d'oro neri, dicendo che ora che gli Spectre sono stati eliminati, possono rivelargli il loro vero scopo. Virgo è infatti certo che i tre abbiano un qualche piano, ma Gemini risponde che il loro unico obiettivo è uccidere Atena. Furioso per il tradimento di tre cavalieri d'oro, Virgo apre gli occhi e si appresta ad affrontarli, tuttavia non vuole bagnare ancora di sangue le dodici case e quindi chiede loro di seguirlo "Nel luogo della morte !". Il cavaliere conduce i tre nemici in un giardino pieno di fiori, posto accanto alla sesta casa, nel quale svettano due alberi di sala. Gemini è l'unico che aveva sentito parlare di quel luogo e così ne parla ai due compagni "Come sapete Shaka (=
Virgo) è soprannominato il "Buddha rinato"…qui il Buddha giacque per morire…proprio sotto l'albero di sala. Ricordo di aver sentito che anche Shaka della vergine morirà sotto lo stesso albero". Gemini è convinto che Virgo abbia deciso di morire contro di loro, e per questo li abbia condotti in quel giardino. Capricorn attacca per primo con l'Excalibur, ma Virgo salta in aria ed evita l'attacco, per poi cercare di colpire il nemico con un calcio. Acquarius però lo intercetta a mezz'aria ed usa su di lui la Polvere di diamanti, congelandogli il ginocchio sinistro. Virgo non ha il tempo di reagire che Gemini lo colpisce con "L'altra dimensione". Il cavaliere della sesta casa cade a terra, ma quando i tre nemici corrono verso di lui per attaccare, lui brucia il suo cosmo ed usando il rosario prepara il "Tembu Hourim" (Sacro Virgo), il colpo che unisce attacco e difesa e che priva dei cinque sensi. Prima di attaccare, Virgo dice ai nemici che, se vogliono batterlo, possono tentare di usare solo un colpo, la tecnica proibita da Atena stessa, "L'urlo di Atena". I tre però non vogliono usare quel colpo proibito e così Virgo li colpisce, danneggiando le loro armature ed annullando a ciascuno di loro un senso. I guerrieri precipitano al suolo e Gemini, rialzandosi, accetta di usare il colpo proibito. Capricorn ed Acquarius però non sono convinti, temendo la punizione che colpisce chiunque usi quella tecnica, ma Gemini fa notare loro che è quella la volontà di Virgo, il custode della sesta casa ha infatti deciso di morire qui, nel giardino degli alberi di sala. L'urlo di Atena è "Il colpo che viene lanciato dai tre cavalieri d'oro uniti consente, grazie alla concentrazione dei loro cosmo, di sprigionare l'energia nell'esplosione. E' paragonabile al Big Bang della creazione…per la sua potenza questa tecnica "nera" di combattimento fu vietata da Atena fin dall'epoca dei miti…l'urlo di Atena !" Gemini è deciso ad utilizzarlo ed uccidere Virgo, ma ancora i suoi due compagni esitano, e così il cavaliere della sesta casa annulla loro il secondo senso. Rialzandosi a fatica Acquarius e Capricorn ricordano a Gemini che, per volontà di Atena stessa, la lotta tra cavalieri deve essere sempre leale, ma la tecnica proibita è l'unione di tre guerrieri contro uno, e per questo motivo se lo usassero "Ci verranno annullate tutte le prove passate per diventare cavalieri d'oro e…anche dopo la morte saremo marchiati a fuoco con il segno dell'infamia !" spiega l'ex custode della decima casa. Virgo annulla loro il terzo senso e Gemini rialzandosi ricorda ai compagni il motivo per cui hanno accettato l'offerta di Ades, e contemporaneamente piange lacrime di sangue. I tre capiscono e, piangendo a loro volta lacrime di sangue, accettano di usare l'Urlo di Atena. Devono farlo perché nonostante le apparenze "E' per Atena…è per l'amore e la giustizia sulla terra !" Frattanto, Virgo annulla loro anche il quarto senso. In quel momento sia Lady Isabel che Kanon si sentono inquieti e preoccupati, mentre Scorpio inizia a temere che Virgo voglia davvero morire e Ioria irrompe nella sesta casa insieme a Sirio. I due trovano il passaggio per il giardino chiuso da un'enorme porta. Ioria si appresta ad abbatterla, ma è fermato da Mur, appena sopraggiunto, che gli dice di non farlo. Ioria ha capito che Gemini e gli altri vogliono usare l'urlo di Atena pur di uccidere Virgo, ma Mur in lacrime risponde che è proprio Virgo a voler essere ucciso. Tutti loro ignorano una conversazione avvenuta in India, tanti anni prima, tra Virgo, allora bambino, e Buddha. Il piccolo
Virgo era seduto in meditazione in un tempio, quando
Buddha gli parlò.
"Che cosa ti rende così triste ? Hai appena sei anni eppure sei rimasto qui seduto… sei in pensiero ?"
"Anche oggi ho visto galleggiare cadaveri sul fiume Gange. E sul greto c'erano molti pellegrini provenienti da tutta l'India a fare il bagno. Sembrava che desiderassero la morte affinché la vita. Il paese in cui sono nato è così povero…mi sembra che la gente nasca solo per provare sofferenza e tristezza…"
"Shaka, è questo che ti rende triste ?"
"E' ovvio. Chi vuole vivere se sa che lo aspettano solo sofferenze e tormenti ?"
"Shaka, non esiste una vita di sola sofferenza…se c'è dolore c'è altrettanta gioia…e naturalmente è vero anche il contrario…i fiori sono belli…eppure un giorno devono appassire…qualunque cosa che vive nel mondo è effimera…tutto è mutevole, nulla è costante. E' la legge dell'impermanenza…e questo vale anche per gli esseri umani…"
"In fin dei conti è solo l'infelicità a dominarci, o sbaglio ? Comunque alla fine ci attende la morte…poiché in definitiva la morte annulla tutto, per quanto una persona cerchi amore e gioia nella vita…sarà vinta dalla sofferenza…eppure…perché nascono gli uomini ? se poi alla fine sanno che verranno avvolti dalla grande morte…nonostante non possiamo mai vincere la morte…"
Il piccolo Virgo inizia a piangere, ma Buddha lo rassicura
"Shala, stai dimenticando una cosa ! cioè…cioè…"
Al giardino della sesta casa Gemini annuncia a Virgo che finalmente useranno l'urlo di Atena e gli daranno la morte, ma il cavaliere d'oro li avverte di colpire prima che lui possa privarli del quinto ed ultimo senso che ancora resta loro. Mentre un leggero alito di vento solleva alcuni petali da terra, Virgo lancia l'annullamento del quinto senso, e i tre cavalieri usano l'urlo di Atena. Il risultato è un'esplosione devastante, ed in quel momento tutti nel Grande Tempio si rendono conto che Virgo è morto.
L'urlo di Atena esplose, pur concentrato nello spazio, con la potenza del Big Bang della nascita dell'universo al parco di sala della casa della vergine…Quel parco si estinse senza lasciare traccia…i bei fiori volarono via e la terra si tramutò in deserto…caducità di ogni atto…decadenza inevitabile di chi è prospero…lasciando solo due alberi di sala.
Sia Scorpio che Kanon sono indignati dalla vigliaccheria di Gemini e compagni, che sono ricorsi ad una tecnica così vile, mentre Ioria, Sirio e Mur promettono in lacrime di vendicare Virgo. Nessuno di loro conosce la conclusione del dialogo tra Buddha e Virgo, avvenuta quel giorno. Il piccolo Virgo era svenuto, in lacrime, ma Buddha gli disse
"Non dimenticare…che la morte non è la fine…quelli che sulla terra sono chiamati santi sono coloro che riuscirono a superare la morte…Shaka, se riuscissi ad illuminarti di questo…saresti un uomo più vicino a Dio, anche se sei un comune
mortale…". Al giardino di sala, Gemini, Capricorn ed Acquarius si rendono conto di avere rispettivamente solo la vista, il gusto e l'udito, poi Gemini si volta, e resta scioccato nel vedere che Virgo è ancora vivo. I tre cavalieri neri non capiscono come possa essere possibile, ma si preparano comunque a riprendere lo scontro. Virgo però li ignora e, stringendo sempre in mano il rosario, avanza verso i due alberi, avvolto dai petali di sala trasportati dal vento.
"I fiori sbocciano, poi appassiscono. Le stelle splendono, ma un giorno si spegneranno. Anche la terra, il sole, la galassia…persino per il grande universo arriva il momento di morire…La vita umana rispetto a questi dura un battere di ciglia. In quei brevi momenti l'uomo nasce…ama qualcuno ed odia qualcun altro…ride e piange…combatte e ferisce…gioisce e si rattrista…poi alla fine viene preso dalla morte per dormire in
eterno…". Il cavaliere si siede fra i due alberi di sala e, presi alcuni petali, scrive su di loro con il dito insanguinato. I tre cavalieri si rendono conto che si tratta di una poesia di commiato di Virgo verso il mondo, e così Capricorn si offre di aiutarlo e gli si avvicina. Virgo scrive sui petali le sillabe RA, YA, A, SHIKI, poi li solleva in aria, chiedendo al vento di portarli da Atena. I petali scompaiono nel cielo e Capricorn si accinge a colpire Virgo con l'Excalibur e dargli la pace, ma il suo intervento non è necessario. Il corpo di Virgo infatti scompare, come se non fosse mai esistito, e gli altri, piangendo, capiscono che in realtà il cavaliere era morto dopo aver subito l'urlo di Atena, anche se la sua anima era tornata per lasciare quel verso.
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